5 aprile 2012


All’inizio c’era un gatto, un gatto col corpo grande come una città e la testa piccola piccola, fatta di silenzio. Anzi no, all’inizio era pomeriggio, e c’ero solo io, ed ero molto piccolo. Stavo seduto con i gomiti sul tavolo e guardavo per tante ore fuori dalla finestra. Il verde dell’erba cresceva come un pensiero, come tanti pensieri che bucano il terreno per uscire dal nero, in cerca del sole. E così, da uno di quei pensieri, è arrivato il gatto.